Justin Bateman: l’artista dei “mosaici temporanei”, tra arte innovativa e natura incontaminata

“La mia arte è effimera, lascia solo delle tracce”

Creare arte attraverso la Natura e fotografarla per poi cancellare e lasciare l’ambiente intatto.

È questo ciò che fa Justin Bateman, l’artista, illustratore, pittore, scultore e land artist inglese che crea opere d’arte con i sassi. Accostando ciottoli di diversi colori e dimensioni, Justine dà vita ai più grandi capolavori di pittura del passato, a ritratti di personaggi storici o di persone che incontra nei suoi viaggi, attraverso una forma espressiva del tutto inedita, che necessita di pazienza, amore e tanta creatività.

Dei veri e propri mosaici temporanei quelli che Justin crea nel silenzio delle foreste o tra il “rumore bianco” delle onde del mare, sulle spiagge dell’Indonesia o della Thailandia. Una forma d’arte che si intreccia con la meditazione e la pace più profonda che si può riscoprire a contatto con la Natura incontaminata, che in casi come questo diventa la vera protagonista del benessere psicofisico nonché delle forme d’arte più innovative e spettacolari.

Come non ricordare, in tal senso, il rock balancing, la forma d’arte di Pontus Jansson che crea sculture in cui le pietre, invece di essere scolpite, vengono impilate una sull’altra alla ricerca del bilanciamento perfetto. Ne abbiamo parlato qui.

Nuove forme d’arte con un solo comune denominatore: la Natura, che risveglia l’estro creativo più profondo dando vita a nuove prospettive e nuove correnti artistiche attente alla sostenibilità ambientale intesa nel senso più ampio del termine. Arte che unisce e che è il frutto più straordinario del rapporto viscerale tra l’Uomo e la Natura. La biophilia in questo la fa da padrona, sposta gli equilibri, creando però un ordine fecondo che fa realizzare all’uomo opere che possono ancora lasciarci a bocca aperta. È proprio così, nell’era del “è stato già tutto scoperto o realizzato da chi ci ha preceduto”, è grazie al riavvicinamento tra l’Uomo e la Natura che possiamo ancora rimanere stupiti di fronte alla bellezza.

© Justin Bateman

© Justin Bateman

© Justin Bateman